
Nato a Grottole (Matera) Nisio Lopergolo studia arte a Bari e completa la sua formazione presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze. Durante la sua carriera ha coniugato la pratica artistica e l'insegnamento. Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive. Alcune sue opere, risultate vincitrici in concorsi per scultura, sono esposte permanentemente in luoghi pubblici. Dirige il proprio laboratorio nel cuore di Matera, visitato dagli amanti dell'arte da tutto il mondo.
Pur avendo realizzato sculture utilizzando diversi materiali, la sua ricerca artistica si concentra principalmente sull'arte ceramica e sul rilancio delle tecniche storiche di ceramica come il lucignolo. È anche impegnato nella reinterpretazione del patrimonio della sua terra. Attesa inerte, ad esempio, la scultura in ceramica esposta alla XI Biennale di Firenze, ricorda vagamente alcune antiche sculture scavate nel santuario di Marasà di Locri Epizefiri che sono ora presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Questa affascinante scultura in ceramica, con un gioco di forma e di ombra, rafforzato dalla brillantezza del bronzo dorato, stimola l'immaginazione sull'armonia delle sfere teorizzate da Pitagora nel tempo in cui visse a Metaponto, luogo vicino all’artista.